Cerritos, Messico: una cementeria da record
Cerritos, nello stato di San Luis Potosì, è uno stabilimento ad elevata innovazione tecnologica, inaugurato lo scorso 29 luglio, che si caratterizza per i tempi record, 27 mesi, in cui è stato costruito: il cantiere è stato aperto a febbraio 2002 e la messa in marcia del forno è avvenuta a maggio 2004. La cementeria si trova a 1250 m d'altezza sul livello del mare, in un'ampia e verde vallata, che contrasta con la tipologia semidesertica delle zone circostanti. E' totalmente controllata da una sala comando posta nell'Edificio Tecnico, costruito in stile coloniale e con elementi estetici ad arco - richiamanti le caratteristiche costruttive della tradizione locale messicana - edificio che comprende gli uffici di direzione, il laboratorio, il controllo di gestione e la mensa.
Tra i fiori all'occhiello della nuova fabbrica, nata dalle esperienze maturate con la realizzazione della cementeria di Tepetzingo sette anni or sono, vi sono 2 mulini Horomill 3800 da 100 t/h cad., il cui consumo di energia elettrica è il più basso attualmente ottenibile, e la torre di precalcinazione, costruita con la stessa innovativa tecnica architettonica di quelle di Tepetzingo, ovvero struttura mista in cemento armato e acciaio con le colonne portanti a tubo cavo di sezione rettangolare, nei cui spazi interni sono allocate le scale, l'ascensore, il camino, il condotto dei gas caldi e i cavi elettrici. Inoltre, sempre all'avanguardia, i tunnel pedonabili con i cavi di distribuzione della potenza e dei segnali e le tubazioni per acqua e aria compressa, i due depositi circolari di preomogeneizzazione per la materia prima equipaggiati di stacker e reclaimer, aventi capacità complessiva pari a 40.000 tons. Nel rispetto dell'ambiente che caratterizza le politiche di Gruppo, la cava calcare è impostata sul sistema sotterraneo fornello-galleria e vanta un piano di riforestazione per 220 ha di territorio.
Per meglio collegare la cementeria con l'esterno, è stato realizzato uno svincolo autostradale esclusivo, che consente ai mezzi di non passare dal centro abitato, ed è stato costruito ex novo un raccordo ferroviario interno, per il quale sono stati posati 2,5 km di strada ferrata, onde poter far uso di convogli ferroviari per il rifornimento di petcoke e, in futuro, per la spedizione del cemento. La cementeria sarà servita da un treno composto da 60 vagoni, la cui lunghezza, 1 km, ha richiesto particolari accorgimenti di movimentazione.
Nel raggio di 500 km ca. dallo stabilimento, si trovano le più grandi e popolose città messicane: Città di Messico, Queretaro, Monterrey, Guadalajara, Tampico. Il piccolo stato di San Luis Potosì, è caratterizzato, infatti, dall'avere una posizione centrale rispetto all'intero Paese e dalla sua densità abitativa, in quanto la popolazione si concentra soprattutto nella capitale, che reca lo stesso nome.
Il ‘municipio' di Cerritos, con la frazione denominata Montaña - sul cui territorio è stata installata la fabbrica - si trova a 60 km ca. da San Luis Potosì, verso nord, e 40 km ad ovest della “Carretera federal 57”, una delle più importanti arterie stradali del Messico, che congiunge la capitale a Monterrey ed agli Stati Uniti.
Tutte le materie prime necessarie alla produzione si trovano nelle immediate vicinanze. La riserva di calcare è a circa 600 m dagli impianti, la riserva di argilla è a 3 km, oltre ad ulteriori giacimenti, quali le cave di gesso e pozzolana, che si trovano a poche decine di km di distanza. Tra gli altri impianti realizzati appositamente, ricordiamo una linea elettrica ad alta tensione lunga 27 km e con voltaggio pari a 115 kV, che attualmente conduce ad una sottostazione di trasformazione dell'energia elettrica di capacità pari a 30 MW. Inoltre, sono stati perforati due pozzi, di profondità maggiore a 250 m, per il fabbisogno d'acqua dello stabilimento e anche per la comunità locale di Montaña, che prima era priva di acquedotto e veniva rifornita saltuariamente dal comune mediante autobotti.
Cerritos è stata progettata in modo da annullare il consumo di acqua per il condizionamento dei gas di processo mentre per l'indispensabile consumo idrico dedicato al raffreddamento delle macchine si è installato un impianto che consta di un serbatoio di 1000 m3 e quattro torri evaporative; un altro serbatoio da 250 m3 supplisce l'uso antincendio.
Il progetto globale, eventualmente ampliabile ulteriormente, consta di due linee di produzione di cui una realizzata e l'altra in costruzione per un investimento globale di 240 milioni di dollari.
Qualche numero:
- 1.250.000 t/anno di capacità produttiva cemento, installata prima del raddoppio
- 3000 t/giorno di clinker la capacità produttiva del forno
- 580.000 m 2 di superficie interessata dagli impianti
- 26.500 m 2 di superficie per le aree tecniche coperte
- 2.800 m 2 di superficie degli edifici adibiti ad uffici
- 68.000 m 3 di volume totale di calcestruzzo armato impiegato
- 5.430 tons di tondino in acciaio impiegato
- 3.500 tons è il peso totale delle strutture in acciaio